LA BATTAGLIA DI SANTIAGO
La Battaglia di Santiago nasce come contenitore dei lavori storici, sul calcio italiano e internazionale, pubblicati da parte dell’autore dal 2008 a oggi.
Con la presenza di contenuti esclusivi, realizzati e visionabili solo su LBDS: idee, slanci di fantasia, racconti.
Come mai la scelta del nome è ricaduta proprio su La Battaglia di Santiago? Perché la celebre partita, disputata tra Cile e Italia nella Coppa Rimet 1962, racchiude in sé i tratti somatici necessari: ovvero proprio tutto (e il contrario di tutto) che può caratterizzare una storia di pallone.
Seguite il ragionamento.
- Una partita preceduta da una campagna di stampa cruda da parte di alcuni cronisti italiani, che descrissero il Cile in modo feroce: Paese arretrato e appartenente al Terzo Mondo, dedito a corruzione e prostituzione all’area aperta, povero e disorganizzato;
- La scoperta di tali recensioni da parte del Paese sudamericano, che si indignò e si coalizzò per accogliere la Nazionale italiana nel peggiore dei modi;
- Fiori e regali distribuiti dagli azzurri al pubblico prima della gara, nell’inutile tentativo di ammorbidire un destino già scritto;
- L’accoglienza violenta e senza sconti per gli azzurri da parte degli avversari, con il placido benestare dell’ineffabile arbitro inglese Aston;
- Il trattamento riservato ai cosiddetti oriundi schierati dall’Italia, considerati dei mercenari traditori della causa sudamericana: ne fece le spese soprattutto Maschio, che rimediò una frattura al naso grazie a un pugno sferratogli da Leonel Sanchez.
- Ferrini cacciato dopo 12 minuti per fallo di reazione e David espulso al 41° per un intervento volante vistoso, ma non violento;
- Nessun provvedimento disciplinare per i padroni di casa. What else, Mr. Aston?
- Italia sotto per numero di giocatori e reti, due, segnati da Ramirez e Toro;
- Una sconfitta che contribuì all’eliminazione al primo turno degli azzurri;
- Le polemiche post gara;
- Gli avvicinamenti (differenti) di due protagonisti cileni alla Serie A, in seguito alla partita: i citati Toro e Sanchez.
- Il processo alla Nazionale e al suo corpo tecnico. E si potrebbe andare avanti… Quante sfaccettature in una sola partita di calcio: che, appunto, non è stata solo una partita di calcio.
- A proposito: nella storia ormai quasi centenaria dei Mondiali, ha reputazione internazionale di match iridato più violento e vergognoso di sempre. Così come l’edizione cilena del torneo, in toto.
Insomma: dalla Storia ai suoi protagonisti, passando per drammi sportivi e umani, intrecci nelle pieghe del tempo e vicende noir da ogni angolo del pianeta. Troverete tutto questo, e molto altro, all’interno di questo portale.
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Buona lettura!